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Riprese

S6 Project

A Smart, Social and SDN-based Surveillance System for Smart-cities

Descrizione

S6 Project (A Smart, Social and SDN-based Surveillance System for Smart-cities) è una piattaforma che ha l'obiettivo di realizzare un sistema innovativo e pervasivo di videosorveglianza che permetta di sfruttare le potenzialità offerte dalla combinazione delle due tecnologie, SDN ed NFV, e dei paradigmi di edge e fog computing grazie alla caratteristica di questi ultimi di decentralizzare l'intelligenza dei sistemi informativi spostando le capacità computazionali dal cloud, o dai nodi centrali di calcolo, verso la periferia della rete e, in particolare, verso i nodi di accesso. L'obiettivo è, dunque, di realizzare un sistema di Smart Access Nodes (SAN), gestiti da un comune Orchestratore, all'interno dei quali istanziare funzioni di computer vision, intelligenza artificiale, sensoristica e funzioni di streaming video real-time on-demand che permettano di condividere i contenuti e/o abilitare funzionalità di allarmistica in modo social.

Caratteristiche di S6 Project

Il progetto mira dunque alla realizzazione di un vero e proprio Internet of Things applicato alla videosorveglianza, costituito da una moltitudine di videocamere e sensori da dislocare su un comprensorio cittadino.

SMART

perché nuove funzionalità possono essere create e integrate nel Sistema in qualsiasi momento e in maniera non invasiva (senza sospendere il servizio stesso)

GREEN

perché, grazie alle tecniche di virtualizzazione ereditate dal cloud computing, è possibile effettuare in automatico le cosiddette "operazioni di consolidamento delle risorse", secondo cui il carico computazionale di macchine virtuali in esecuzione su server poco carichi possono essere concentrate su un numero ridotto di server, permettendo di spegnere gli altri ai fini del risparmio energetico, sempre ovviamente nel rispetto dei requisiti di qualità del servizio

SCALABILE

poiché, grazie all'utilizzo del paradigma di fog computing che sposta all'edge il carico computazionale, non è richiesto l'impiego di grossi data center nemmeno all'aumentare dell'estensione del territorio coperto dal servizio; inoltre l'SDN ottimizza il numero di flussi che la rete deve gestire evitando inutili duplicazioni degli stream video nella trasmissione multipunto-multipunto dalle telecamere e dai sensori verso gli utenti; -social, poiché ciascuno può aggiungere telecamere al sistema, condividere le immagini con gli altri utenti, registrarsi ai contenuti e alle funzionalità delle telecamere di interesse, e ricevere dati e immagini a seconda dei propri permessi di accesso

EFFICIENTE

poiché le stesse telecamere vengono usate da più soggetti, istituzionali e non, con il conseguente risparmio di denaro e di energia. Ad esempio, le Forze dell'Ordine non avranno bisogno di rivolgersi ai proprietari dei singoli sistemi di videosorveglianza ma avranno a disposizione un sistema pervasivo e capillare di ripresa integrato con algoritmi di computer vision in grado di facilitare molti compiti di prevenzione e investigazione

UNIONE EUROPEA

REPUBBLICA

ITALIANA

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REGIONE SICILIANA

S6 Project

AZIONE 1.1.5 del PO.FESR. 2014/2020

Sostegno all'avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazione su larga scala. 

Progetto in raggruppamento di Imprese

Obiettivo Tematico 1 – Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione
Obiettivo specifico 1.1 - Incremento dell’attività di innovazione delle imprese

Servizio 5 - Innovazione tecnologica e politiche per lo sviluppo economico

Impresa: Vicosystems

Sede Legale: via Etnea, 736 - 95128 Catania

Unità Operativa: via Etnea, 736/PAL. B - 95128 Catania

Partita IVA: 04790640876

Progetto n. 086202000588

CUP: G19J18001220007,

Titolo progetto: “S6 Project”

Codice Caronte: SI_1_22982.

APPLICABILE SU QUALUNQUE INFRASTRUTTURA DI RETE DI ACCESSO

collegando i nodi SANs in modalità mesh tramite collegamenti WiFi e LTE, e immediatamente migrabile sulle future tecnologie radiomobili di prossima generazione delle reti 5G, in cui i punti di accesso radio saranno dei nodi con funzionalità native SDN/NFV che potranno quindi ospitare l'architettura dei SAN sviluppata nel corso del presente progetto

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